Era il settembre del 2003 quando mi sono accorto che la malattia aveva preso il sopravvento sul mio corpo.
Da quel giorno la lunga corsa contro la malattia ebbe il suo inizio ed insieme ad essa arrivò la corsa tra gli ospedali per poter sconfiggere la brulla bestia: la leucemia.
Nel gennaio del 2004 arrivò il trapianto autologo. Ora sono in costante controllo periodico ma la malattia è stata fermata. Dopo la bufera è arrivato anche l’avvicinamento all’ AIL (Associazione Italiana contro la Leucemia).
Ho cercato di non mollare mai, neanche nei momenti più difficili, con l’aiuto della mia famiglia e dei volontari dell’AIL.
Ho avuto modo di conoscere l’Associazione AIL durante il mio ricovero all’ Ospedale “Ferrarotto” di Catania nel periodo della malattia.
Subito dopo mi sono accorto che a Siracusa questa Associazione non aveva delle radici per cui ho deciso di mettermi in contatto con la sede di Roma per riuscire a creare un punto AlL anche nella nostra città.
In pochi anni, grazie alla collaborazione di tante persone, delle istituzioni locali e di volontari, a cui và tutto il mio ringraziamento, abbiamo realizzato la sezione di Siracusa.
Il 19 luglio scorso abbiamo aperto la prima sede operativa in Via Piave, 103 a Siracusa.
L’impegno mio e di tutto il gruppo proseguirà con tante iniziative per dare sollievo ai malati e alle loro famiglie.
Un caloroso abbraccio, da parte di tutta l’AIL va al dottor Giovanni Salemi di Rosolini che per lungo tempo è stato il presidente dell’Associazione”.
Il mio messaggio è, infine, quello di stare sempre vicino a chi ne ha di bisogno e di non avvicinarsi alla nostra Associazione solo quando si è toccato con mano il dramma. Bisogna aiutare con il cuore chi sta male senza risparmiarsi neanche per un attimo.
È importante diventare un sostenitore della lotta contro le leucemie, i linfomi e gli altri tumori del sangue, entrare a far parte di coloro che hanno capito che farcela è possibile.
È importante devolvere un contributo, non importa quanto, a favore dell’ AIL SIRACUSA Onlus. Un gesto piccolo ma che, moltiplicato per tanti piccoli gesti, aiuterà l’Associazione a raggiungere gli obiettivi posti a breve termine e a raggiungere l’obiettivo finale: rendere le leucemie ed i linfomi, un male sempre guaribile.